… il bianco e il nero …
“Il colore dedrammatizza… il bianco e nero è più carico di sensi.”
Questo, almeno, è quanto sosteneva il filosofo e sociologo francese Jean Baudrillard, ma devo ammettere che sono d’accordo con lui.
Se affrontassimo il discorso con uno scienziato scopriremmo che ll bianco e il nero rappresentano due “colori particolari”, o meglio due “non colori”.
Infatti il nero è assenza di luce, quindi assenza di colore, mentre il bianco è la somma di tutti i colori della luce.
Se poi approfondissimo l’argomento con uno psicologo apprenderemmo che il nero è da evitarsi se si soffre di depressione e che simboleggia il termine del percorso vitale. Oppure che è il colore del mistero, impenetrabile come le profondità del nostro inconscio. Indossandolo, tendiamo a nascondere i nostri pensieri e le nostre emozioni.
In opposizione al nero c’è poi Il colore bianco, che comprende tutti i colori dello spettro luminoso, e infatti simboleggia il confine che segna l’inizio della fase vitale. Il bianco apporta energia ed è adatto a chi ha una forte autostima. Comunica distinzione, sicurezza, fierezza. Il bianco non è solo purezza, è anche luminosità e sensualità. Non è sempre facile da portare, non è per tutti.
Bianco e il nero non tramontano mai, e anche se cambiano di significato simbolico a seconda della cultura di un popolo restano comunque sempre due colori di tendenza.
Il total white è estremo, e quindi per evitare l’effetto gelataio possiamo giocare con gli accessori: borse, orecchini, collane, bracciali, cinture, scarpe, sciarpe e foulard del colore opposto, o di un colore brillante e alternativo. Lo stesso vale per il total black, il nero snellisce e può essere anche molto sexy. Dopo una certa età si è a rischio effetto “vedova nera”. Un punto di colore vivacizza e sdrammatizza.
Abiti e accessori, bianchi e/o neri, indossati singolarmente o abbinati, più che un accostamento di tinte è sempre una garanzia di stile.
Black & white forever!
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