Rubino – la pietra di Luglio
Il rubino si forma nelle rocce magmatiche particolarmente ricche di alluminio come il granito, la sienite e le pegmatiti, oppure in rocce metamorfiche costituite da carbonato di calcio. Il rubino è una varietà di corindone e deve il proprio colore al cromo in esso contenuto. Spesso nei rubini sono presenti finissimi inclusioni di rutilo (minerale costituito da biossido di titanio) che riflettendo la luce forma una luminosa stella a sei punte (asterismo).
Considerato dalle antiche culture europee e indiane la “pietra del sole”, il rubino, era simbolo di forza vitale, fuoco interiore, amore e passione e capace di curare le ferite.
Secondo la cristalloterapia, genera slancio e dinamismo, rende impulsivi e passionali, aiuta a uscire dall’apatia e dalla passività. Stimola l’attività sessuale. E ancora, rafforza il corpo, stimola la speranza e la voglia di vivere, favorisce la soluzione di problemi circolatori, ha eccellenti qualità depurative soprattutto per fegato e milza, favorisce il recupero dell’equilibrio mentale.
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