Zaffiro – la pietra di Settembre

Lo zaffiro è una varietà pregiata del corindone (ossido di alluminio) e ha quindi un’origine magmatica. Deve il proprio colore alla presenza di ferro e titanio. Ha notevole lucentezza e la particolare durezza, seconda solo al diamante, lo rende particolarmente adatto a essere lavorato in gioielleria. Come per il rubino, anche lo zaffiro ha la capacità di assorbire la luce in modo diverso in relazione alle direzioni di propagazione (pleocroismo). Molto apprezzati sono gli zaffiri ”asteria” di colore grigio-azzurro e mai trasparenti; tagliati a cabochon, mostrano la bella stella luminosa a sei punte.

Nelle antiche culture lo zaffiro era considerato la pietra di Saturno e rappresentava il cielo, gli angeli, la magia, la fiducia e l’amicizia.

Tra le caratteristiche associate alla pietra, spiccano: la capacità di concentrazione, l’obiettività e la ricerca di conoscenza e saggezza Lo zaffiro ha un effetto calmante e rassicurante. Aiuta nei momenti di depressione e in caso di disturbi di carattere psichico, Ispira fede e amore per la verità. La cristalloterapia, ritiene che lo zaffiro promuova a volontà di guarire e che mitighi dolori e stati febbrili.

Arte ellenistica, principessa tolmaica con diadema assimilata a nike, zaffiro di ceylon, II sec. ac

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